Con la presente desideriamo informarvi che il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 607 del 2025, ha espresso un importante principio in materia edilizia, riguardante la realizzazione di strutture esterne come le pergotende con vetrate scorrevoli, spesso installate su terrazze e pertinenze immobiliari.
1. Il caso esaminato
Il giudizio riguardava un ordine di demolizione emesso da Roma Capitale per una struttura collocata su un terrazzo, composta da:
- copertura retrattile;
- vetrate trasparenti scorrevoli su tre lati;
- collegamento con l’abitazione tramite porta-finestra.
Il Comune riteneva che tale struttura creasse nuova volumetria e superficie utile, richiedendo pertanto un titolo edilizio.
2. La decisione del Consiglio di Stato
Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso dei proprietari, riformando la decisione di primo grado, e ha riconosciuto che:
- l’opera deve essere qualificata come pergotenda;
- essa rientra tra gli interventi di edilizia libera, ai sensi dell’art. 6 del D.P.R. 380/2001 e del glossario allegato al D.M. 2 marzo 2018;
- la presenza di vetrate laterali amovibili non altera la natura precaria della struttura, non determinando trasformazione urbanistica del terrazzo;
- non è necessario un titolo edilizio, purché non vi siano collegamenti a impianti fissi (riscaldamento, climatizzazione, etc.).
3. Implicazioni per le imprese e i clienti
Questa sentenza:
- conferma la possibilità di installare pergotende con vetrate scorrevoli senza titolo edilizio, se si rispettano determinate condizioni di precarietà e assenza di impianti;
- può rappresentare un riferimento importante in fase progettuale, per valutazioni tecniche e per l’assistenza ai clienti nelle fasi autorizzative;
- richiama alla necessità di una valutazione attenta dello stato di fatto e del contesto normativo locale prima dell’installazione.
Raccomandiamo comunque di tenere conto delle specifiche regolamentazioni comunali e delle possibili evoluzioni giurisprudenziali, poiché la materia resta soggetta a interpretazioni variabili.
Rimaniamo a disposizione per ulteriori chiarimenti.