Come ogni anno, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha diramato le istruzioni per predisporre la presentazione delle candidature per il conferimento delle “Stelle al Merito del Lavoro” per l’anno 2025 che saranno consegnate il 1° maggio del prossimo anno.
Le proposte di conferimento devono essere presentate entro il termine tassativo del 30 settembre 2024 agli Ispettorati interregionali del Lavoro competenti per territorio che svolgono l’istruttoria. ( Ad esempio , per la Lombardia le proposte dovranno essere presentate all’Ispettorato Nazionale del Lavoro – Direzione interregionale del Nord (tel. 02667973) via PEC al seguente indirizzo: DIL.Nord@pec.ispettorato.gov.it.)
Il criterio da adottare per stabilire la competenza territoriale è quello della residenza del candidato o del domicilio abituale dello stesso all’atto della presentazione della domanda.
Le proposte possono essere avanzate dalle aziende o direttamente dai lavoratori interessati, compilando uno dei due moduli (INL 28 a cura del lavoratore oppure INL 28-1 a cura dell’azienda) e corredate ciascuno dei seguenti documenti in carta semplice:
- autocertificazione relativa alla nascita;
- autocertificazione relativa alla cittadinanza italiana;
- attestato di servizio o dei servizi prestati presso una o più aziende fino alla data della proposta o del pensionamento indicando obbligatoriamente l’attuale o l’ultima sede di lavoro del dipendente e non la sede legale dell’Azienda;
- attestato relativo alla professionalità, perizia, laboriosità e condotta morale in azienda;
- curriculum vitae;
- autorizzazione da parte dell’interessato al trattamento dei dati personali (artt. 13-14 GDPR – Regolamento UE 2016/679);
- residenza, recapito telefonico ed e-mail ove disponibile;
- estratto conto previdenziale INPS.
Possono ottenere l’onorificenza:
- i lavoratori dipendenti, anche se già pensionati;
- i lavoratori italiani all’estero, che abbiano dato prove esemplari di patriottismo, laboriosità, probità; per questa tipologia di lavoratori non è richiesto il requisito di anzianità lavorativa.
I candidati devono possedere i seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana;
- compimento del 50° anno di età entro il 30 settembre 2024;
- attività lavorativa prestata ininterrottamente per un periodo minimo di 25 anni documentabili alle dipendenze di uno o più aziende, purchè il passaggio da un’azienda all’altra non sia stato causato da demeriti personali.
I candidati in possesso dei requisiti devono inoltre essere in possesso di uno dei seguenti ditoli da documentare opportunamente:
- essersi particolarmente distinti per eccellenti meriti di perizia e laboriosità e di buona condotta morale;
- avere migliorato l’efficienza degli strumenti, delle macchine e dei metodi di lavorazione con invenzioni e innovazioni nel campo tecnico e produttivo;
- aver contribuito in modo originale al perfezionamento delle misure di sicurezza sul lavoro;
- essersi prodigati per istruire e preparare le nuove generazioni nell’attività professionale.
Le proposte presentate lo scorso anno e non accolte sono considerate decadute: se le ragioni di esclusione sono venute meno, la candidatura può essere ripresentata, corredata dai documenti sopra indicati. Per le domande riguardanti i lavoratori residenti all’estero si precisa che le candidature dovranno essere inoltrate alla Rappresentanza diplomatica o all’Ufficio Consolare di riferimento. Come di consueto, il Ministero del Lavoro raccomanda la presentazione di candidature femminili – per assicurare equilibrio tra i generi nel numero dei conferimenti – nonchè espresse da piccole e medie imprese. L’istruttoria e le graduatorie di merito saranno predisposte dalle competenti Direzioni Interregionali del Lavoro, affiancate da apposite Commissioni di designazione.