Il Piano Transizione 5.0, previsto nell’ambito del PNRR, rappresenta una nuova opportunità per le imprese italiane che vogliono innovare e rendere più sostenibili i propri processi produttivi. Con una dotazione di 6,3 miliardi di euro per il biennio 2024-2025, il Piano sostiene gli investimenti in digitalizzazione ed efficienza energetica, promuovendo una reale transizione digitale ed ecologica.
Credito d’imposta fino al 45%
L’agevolazione consiste in un credito d’imposta fino al 45%, concesso se l’intervento garantisce:
- una riduzione minima del 3% dei consumi energetici dell’intera struttura produttiva, oppure
- una riduzione minima del 5% dei consumi del singolo processo produttivo interessato.
Spese ammissibili
Sono agevolabili investimenti in:
- Macchinari e software 4.0 (Allegati A e B, Legge 232/2016)
- Impianti per l’autoproduzione/stoccaggio di energia rinnovabile (escluse le biomasse)
- Sistemi di monitoraggio e ottimizzazione energetica (IoT, dashboard, energy analytics)
- Formazione del personale in ambito digitale ed energetico (fino al 10% dell’investimento, max 300.000 €)
Novità 2025: cumulo esteso con altri incentivi
Il credito d’imposta è ora cumulabile con altre agevolazioni:
- Credito d’imposta ZES
- Altri strumenti nazionali
- Fondi europei (FESR, PNRR, Horizon, LIFE)
👉 Condizione: non devono coprire le stesse quote di costo.
Maggiorazioni per impianti fotovoltaici
Sono previste maggiorazioni dell’incentivo:
- +30% per moduli UE (tipo a)
- +40% per moduli ad alta efficienza (≥21,5%) – tipo b
- +50% per moduli interamente prodotti in UE – tipo c
Semplificazioni procedurali
- Sostituzione di macchinari ammortizzati da oltre 24 mesi: parametri automatici applicati
- Contratti EPC con ESCo certificate: efficienza energetica riconosciuta automaticamente
📎 Consulta la scheda informativa allegata per approfondimenti.
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